IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Vista la legge 21 novembre 2000, n. 353;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
27 luglio  2007,  recante  «Dichiarazione dello stato di emergenza in
relazione  ad  eventi  calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e
fenomeni  di  combustione  nei  territori  delle  regioni dell'Italia
centro-meridionale»;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
23 ottobre   2007  recante  «Proroga  dello  stato  di  emergenza  in
relazione  ad  eventi  calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e
fenomeni  di  combustione  nei  territori  delle  regioni dell'Italia
centro-meridionale»;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Considerato   che  occorre  favorire  il  completamento  di  alcuni
adempimenti  previsti dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 3606 del 28 agosto 2007, recante «Disposizioni urgenti di
protezione  civile  dirette  a  fronteggiare lo stato di emergenza in
atto  nei territori delle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e
nella regione Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla
diffusione di incendi e fenomeni di combustione»;
  Considerata,  altresi',  la  necessita'  di  portare  a  termine le
attivita'  e  gli  adempimenti previsti dall'ordinanza del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri  n.  3624  del 22 ottobre 2007, recante
«Disposizioni  urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo
stato  di  emergenza  in  atto  nei  territori delle regioni Abruzzo,
Basilicata,  Emilia  Romagna,  Marche,  Molise, Sardegna ed Umbria in
relazione  ad  eventi  calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e
fenomeni di combustione»;
  Considerata,  in  particolare, l'esigenza di consentire ai soggetti
attuatori nonche' ai presidenti delle regioni o loro delegati, per le
regioni   ricomprese   nell'ambito  di  applicazione  delle  suddette
ordinanze  n.  3606  e  n.  3624  del  2007,  il  completamento delle
istruttorie  finalizzate alla puntuale ricognizione e quantificazione
dei danni subiti;
  Considerata   la   necessita'   di   assicurare,  anche  attraverso
l'esercizio   dei   poteri   sostituitivi  riconosciuti  ai  soggetti
attuatori,   ai   presidenti   delle   regioni  ed  alle  prefetture,
l'ultimazione  delle  procedure  volte  all'accatastamento delle aree
percorse  dal  fuoco  nonche'  il completamento dei piani comunali di
emergenza,  evitando  nel contempo di vanificare il processo virtuoso
fin  d'ora  portato  avanti  attraverso  anche  il  ricorso  a poteri
straordinari e derogatori;
  Considerato, inoltre, l'approssimarsi della prossima campagna AIB e
tenuto   conto  delle  previsioni  meteo-climatiche  che  inducono  a
ritenere  che  i  fenomeni  di  combustione,  anche  per  la prossima
stagione  estiva, potranno nuovamente interessare tutto il territorio
delle regioni dell'Italia centro-meridionale;
  Ritenuto,  quindi,  che continuano a ricorrere nel caso di specie i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n.  225,  per  la  concessione di un'ulteriore proroga dello stato di
emergenza;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 1° aprile 2008;

                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e'
prorogato,  fino  al  30 settembre  2008,  lo  stato  di emergenza in
relazione  ad  eventi  calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e
fenomeni  di  combustione  nei  territori  delle  regioni dell'Italia
centro-meridionale.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 1° aprile 2008
                                                 Il Presidente: Prodi